Gruppo ACQUA

Moderatore: spartacovitiello

Gruppo ACQUA

Messaggioda comitativeneto » 01/12/2014, 21:02

= Resoconto, verbale =

I documenti di sintesi dei gruppi di lavoro sono qui: http://comitativeneto.altervista.org/wiki/index.php?title=Convegno_Padova_-_29_Novembre_2014#tab=Documenti_di_sintesi

Vincenzo Pellegrino - Facilitatore

Sergio Passadore Rovigo bene comune

evidenziare la necessità di partire dal "basso" per cambiare la citta;

Giovanna Dal Cin comitato ambiente e salute del vittoriese

Alessandro De Zanche "Gruppo Wigwam Acqua e Territorio"

Ricavare indicazioni utili e pratiche per la gestione sostenibile delle risorse idriche;

Anna - beati i costruttori di pace

Egidio Bizzotto - comitato no gassificatore di Cassola

Lucia Ruffato Comitato "Acqua bene comune bellunese"

Evidenziare come ultimamente si è assistito ad uno sfruttamento dell'acqua che non viene considerata come "un bene comune";

Luca Cecchi comitato veronese acqua e beni comuni

Amelio Anzeliero Abc Brenta e Alta Padovana; Comitato Ca'  Brenta di Campo San Martino

Fabrizio Zabeo "Comitato allagati di Favaro"

Il comitato allagati di Mestre vuole porre l'attenzione sull'emergenza idrogeologica e sul problema degli allagamenti che stanno affliggendo la gronda lagunare. Una possibile soluzione è il "contratto di fiume" che attraverso la condivisione delle decisioni e la presa di coscienza dell'importanza della gestione comune dei corsi d'acqua può essere uno strumento utile alla soluzione delle emergenze. Con l'occasione si ricorda che a breve si svolgeranno le elezioni agli organi direttivi dei consorzi di bonifica e che è necessario che anche i residenti nelle città vi prendano parte con coscienza civica.

Pino Sartori ass. "La Salsola"

anche l'associazione la Salsola condivide la necessità di una maggiore attenzione ai corpi idrici e appoggia l'idea dei contratti di fiume.

Fabiana Turatto - La Vespa- Battaglia Terme

Luana Schievenin comitato "Col del Roro"

In valle Schievenin il naturale deflusso e regime idrologico e idraulico è fortemente modificato dallo sfruttamento idroelettrico che deve essere regimato e cotrollato.

Clotilde Menici - Padova

Patrizia Corrà: Comitato acqua bene comune Padova

Il comitato vuole evidenziare il comportamento di Ace gas Aps che non rispetta le norme vigenti e gli impegni con i clienti. In particolare il Comitato evidenzia che la tariffa relativa alla depurazione è stata chiesta illegittimamente essendo le acque nere di molta parti della città sversate nel fiume senza trattamento.

Alessandro Punzo: Comitato acqua bene comune Padova; E' necessario difendere i risultati della consultazione referendaria promuovendo il principio che l'acqua è un bene comune e non deve essere oggetto di profitto. Il comitato invita a scorporare la tariffa del "profitto" dall'importo delle bollette attraverso un'azione di "obbedienza civile". In particolare di contesta alle aziende multiutility la voce delle bollette imputate alla "remunerazione del capitale". Moderatore: Dal primo giro di presentazione emerge che è possibile schematizzare il lavoro come: uso irriguo e zootecnico, consumni di acqua e costi di irrigazione e bonifica; uso industriale anche se l'Italia si sta deinstruializzando (l'aumento della quota delle falde sta creando infiltrazioni) uso idroelettrico -> problema energetico uso ecologico dissesto idrogeologico inquinamento industriale uso civile

Manlio Zecchin Legambiente-Circolo di Piove di Sacco

il moderatore Vincenzo Pellegrino chiede quindi che vengano sviluppate proposte su cui discutere.

Giovanna Dal Cin comitato ambiente e salute del vittoriese

l'acqua è fortemente inquinata. ISPRA evidenzia che le falde sono seriamente contaminate da pesticidi, atrazina, glifosato e aldeide formica anche a causa di una agricoltura decisamente aggrssiv fortemente influenzato dai prodotti chimici.

Alessandro De Zanche "Gruppo Wigwam Acqua e Territorio"

Si ricorda che la sostenibilità secondo Brutland viene definito come la coesistenza tra aspetti economici, sociali e ambientali nell'ottica di non depauperare le generazioni a venire delle risorse che noi abbiamo ereditato da quelle passate. E' quindi necessario considerare anche l'aspetto economico delle scelte che facciamo. Altro importante nodo di cui tenere conto è l'importanza del settore primario come attore principale nella gestione del terriotorio. L'unione europea riconosce all'agricoltura importanza fondamentale nella gestione ambientale e territoriale. In particolare l'erogazione di contribuiti e aiuti euorepei alle aziende agricole è subordinato alle regole di condizionalità che impediscono spandimenti in quantità non sostenibili di elementi e composti chimici nel terreno. E' quindi importante far rispettare le regole che già esistono attraverso la diffusione del rispetto delle risorse naturali.

Luca Checchi Comitato "Acqua bene comune alta padovana"

si contesta decisamente il concetto di "risorsa naturale". L'acqua è un bene comune che non deve essere soggetto a profitto. Attualmente il ciclo dell'acqua non è sostenibile perchè soggetta a operazioni finanziarie volte a ottenere profitto. SI riporta l'esperienza diretta relativa alla zona di ricarica delle risorgive tra Verona e Vicenza dove si registra una marcata infiltrazione di Pfas che ha origine da uno stabilirmento industriale. La speculazione finanziaria deve lasciare il posto alla sostenibilità ecologica, che impone ad esempio una limitazione delle concessioni irrigue agli agricoltori.

Alessandro Punzo: Comitato acqua bene comune Padova;

in continuità con l'intevento precedente si espone come dopo la crisi della finanza degli ultimi anni gli spculatori stiano rivolgendo la loro attenzione ai beni primari e tra questi all'acqua. Si ricorda quindi che la normativa impedisce di fare profitto sull'acqua. Si ribadisce quindi la campagna di obbedienza civile che promuove lo scoprporo dal totale della bolletta della quota imputabile al profitto.

Pino Sartori ass. "La Salsola"

L'intervento sottolinea che l'acqua ha un importante funzione ecologica nel ciclo naturale.



''Pausa pranzo Moderatore: importante ragionare su una sosteniubilità che si svincoli dalla finanza ma che si basi su un guisto equilibrio economico che garantisca il reale scambio tra attivi e passivi.''



Vincenzo Pellegrino commenta e riassume i punti affrontati

Manlio Zecchin: Legambiente comitato Madonna delle Grazie Piove di Sacco;

La prima proposta evidenzia le opportunità del Piano nazionale per il dissesto idrogeologico che impone di individuare 14 aree metropolitane e di redarre progetti solidi per interventi ordinari e straordinari da finanziare con fondi comunitari. In tale modo è possibile mantere liquidità nel territorio e professionalizzare gli operatori e gli amministratori

Rappresentante Acqua Bene Comune alta padovana

nell'economia della discussione è fomdamentale ricordare che i consorzi di bonifica sono enti privati di diritto pubblico che operano in concessione dei Geni civili. E' necessario quindi che tutti vigilino sulla corretta applicazione delle regole di gestione del territorio e in particolare sull'appliacazione dell'invarianza idraulca imposta per legge.

Egidio Bizzotto comitato no gassificatore di Cassola

L'agricoltura è attualmente poco attenta alla difesa dell'ambiente in particolare nella zona di ricarica delle risorgive. Anche l'amministrazione pubblica è superficiale nelle scelte sull'uso del suolo pubblico in particolare si stanno rilasciando concessioni di scarico in fognatura nera e bianca che non esistono ancora e che quindi potrebbero portare allo scarico diretto nei corpi idrici.

Lucia Ruffato Comitato "Acqua bene comune bellunese"

Importante che anche i privati si assumano la responsabilità di tenere la manutenzione del territorio. La maggior parte dei cittadini e delle aziende è convinta che sia indispoensabile allontanare l'acqua meterorica più velocemente possibile mentre può essere di grande aiuto tenere la manutenzione dei piccoli corpi idrici aumentando il loro volume di invaso.

Alessandro De Zanche "Gruppo Wigwam Acqua e Territorio"

le aziende agricole possono migliorare la loro efficienza energetica e idraulica attravero tecniche di irrigazione più moderne (es. Israele) risparmiando emissioni, soldi e acqua. Indispensabile è inoltre predisporre un sistema di piccoli e piccolissimi invasi per ovviare all'alternanza di scrosci e di siccità. In particolare nelle aziende agricole si propone di realizzare bacini interaziendali o per singole aziende, mentre nelle zone urbane sarebbe interessante realizzare piccoli serbatoi alla base dei montanti delle grondaie per alleviare il carico in fognatura e riutilizzare l'acqua per usi non potabili. Tale misura sarebbe possibile nell'ambito del progetto Eco courts del comune di Padova. I boschi del bellunese inoltre devono riprendere un'appetibilità economica che consenta la loro manutenzione al fine di evitare il dissesto che si sta verificando negli ultimi anni. Un'esempio virtuoso è rappresentato dall'Alto Adige dove la gestione forestale sostenibile, anche con la filiera legno-energia, ha consentito la messa in sicurezza dei versanti.

Fabrizio Zabeo "Comitato allagati di Favaro"

Importante fermare la speculazione e il consumo di territorio tenendo presente che "a tutto c'è un limte".

Luana Schievenin comitato "Col del Roro"

i boschi del bellunese sono in forte stato di abbsndono e in particolare i muretti a secco di sostegno dei versanti stanno crollando creando dei forti problemi che si propagheranno fino in pianura.

Luca Checchi Comitato "Acqua bene comune alta padovana"

no alla finanziarizzazione di un bene comune come l'acqua che serve solo a pagare gli stipendi dei managere. No anche verso le decisioni degli amministratori che non consultano i cittadinie. Si invece alla promozione di un uso attento del territorio come avviene ad esempio per le aziende agricole a monte della città di Monaco compensate per non usare sostanze dannose al fine di rendere l'acqua che scorre in città puita e potabile con poca spesa. Si evidenzia infine la opportunità di realizzare un'efficace sistema di invasi per coservare l'acqua piovana al fine di adattarsi ai cambimenti climatici prossimi venturi che imporranno la modifica delle colture agricole del territorio.

Pino Sartori ass. "La Salsola"

nella progettazione del territorio è ormai indispensabile il coinvolgimento di professioni diverse e e cittadini. Supporto inoltre alla realizzazione dei piccoli invasi diffusi nelle aree agricole e alla rivalorizzazione delle zone umide. Imposizione di limiti ai volumi irrigui a disposizione degli agricoltori e scelta delle coltivazioni sulla base della vocazione e disponibilità del teritorio.

Patrizia Corrà: Comitato acqua bene comune Padova

No ai profitti sull'acqua perchè mercificano un bene comune.

Alessandro De Zanche

Alessandro Punzo: Comitato acqua bene comune Padova; Il profitto sulle bollette dell'acqua è stato proibito con il referendum. Nonostante questo la multiutility impongono costi nascosti ai cittadini. Si ribadisce quindi la necessità di scorporare le pecentuali non dovute dalle bollette. Inoltre il comitato aqua bene comune ribadisce il diritto fondamentale di accesso all'acqua potabile anche per chi non ha la possibilità di pagare le bollette.

Luca Checchi Comitato "Acqua bene comune alta padovana"

La Regione del Veneto è l'unica in europa ada avere riconosciuto nel suo statuto il diritto di accesso all'acqu potabile. Il diritto è nato quando le città hanno cominciato a essere densamente popolate ed era necessario assicurare la salute pubblica con l'igiene personale garantita. Nelle multiutility i manager sono più interessati a garantire l'interesse di azionisiti e soci che i diritti dei cittadini. Recentemente è stata fodata la società "Viver acque" con lo scopo di ottimizzare i costi e massimizzare il profitto. Tale società ha ottenuto il prestito dalla banca europea degli investimenti che, evidentemente, pagheranno gli utenti nei prossimi anni.

Moderatore: il tempo è scauto è, purtroppo, non è stato possibile analizzare ad esempio la sicurezza idraulica dei grnadi fiumi o altri argomnenti importanti.

Fabiana Turatto Ass. "La Vespa" e ass. "una mano per Battaglia"

l'ultima riflessione è sulla necesità di conivolgere tutti i cittadini sia nei comportamenti quotidiani che nella scelta dei rappresentanti.

La relazione del facilitatore Vincenzo Pellegrino è qui https://docs.google.com/document/d/1XJMZmPL55XFPvh--qZFJXMYhIPoVGgRz9Iei_XLuWNs/edit
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Re: Gruppo ACQUA

Messaggioda fabiano » 04/12/2014, 12:35

sul tema affrontato da Fabiana ( !) mi par di capire che bisogna ragionare per trovare un sistema che leghi la base civile (comitati, associazioni, singoli) ad una rappresentanza politica in maniera bidirezionale, magari con delle accortezze per limitare il cambio di campo dei rappresentanti (alla scilip..).
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Re: Gruppo ACQUA

Messaggioda Amelio Anzeliero » 27/12/2014, 22:31

L'acqua è un diritto umano universale
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